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    Rivelazioni scioccanti sul ruolo dell’FBI del 6 gennaio

    DiViolet Hays

    Dic 18, 2024

    **Principali Risultati dal Recento Rapporto dell’Ingegnere Generale**

    Il tanto atteso rapporto dell’Ingegnere Generale del Dipartimento di Giustizia, Michael Horowitz, ha rivelato scoperte cruciali riguardanti la presenza dell’FBI al Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021. L’indagine evidenzia che, sebbene oltre due dozzine di fonti umane riservate (CHS) fossero tra la folla quel giorno, solo tre erano ufficialmente assegnate dall’FBI per osservare l’evento.

    Il rapporto ha chiarito che nessuna di queste fonti era autorizzata a violare la legge o a incitare altri a farlo. Nonostante il caos allarmante di quel giorno, il ruolo dell’FBI era limitato, poiché il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale non aveva classificato l’evento come un rischio elevato per la sicurezza.

    Horowitz ha dettagliato che tra le 26 CHS presenti, tre sono entrate in aree riservate, mentre le rimanenti 23 hanno partecipato al raduno indipendentemente. L’FBI non ha incaricato le sue fonti di infiltrarsi direttamente al Campidoglio o di partecipare ad attività illegali.

    Tutti i rapporti indicano che nessuna delle CHS dell’FBI ha agito sotto direttive che incoraggiassero comportamenti illeciti. L’agenzia ha riconosciuto la necessità di una maggiore chiarezza nella divisione delle responsabilità quando si prepara a potenziali minacce interne, assicurando che tali dimenticanze vengano affrontate in futuro.

    Con eventi futuri come la certificazione elettorale del 2025 all’orizzonte, l’FBI ha espresso il proprio impegno a perfezionare le proprie procedure operative insieme alle agenzie di cooperazione per migliorare le misure di sicurezza e preparazione.

    Comprendere i Risultati del Rapporto dell’Ingegnere Generale sul Ruolo dell’FBI il 6 Gennaio

    ### Principali Risultati dal Recento Rapporto dell’Ingegnere Generale

    Il recente rapporto dell’Ingegnere Generale pubblicato dal Dipartimento di Giustizia ha illuminato le azioni e le responsabilità dell’FBI durante gli eventi che circondano il riot al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Questa indagine, guidata dall’Ingegnere Generale Michael Horowitz, fornisce approfondimenti cruciali e riflette sulle sfide che le forze dell’ordine hanno affrontato in una situazione senza precedenti.

    ### Panoramica dei Risultati

    Il rapporto indica che l’FBI aveva una presenza limitata durante il riot al Campidoglio, con oltre 26 fonti umane riservate (CHS) identificate tra la folla. Tuttavia, solo tre di queste fonti sono state ufficialmente incaricate dall’FBI di osservare l’evento. Questa distinzione è cruciale per comprendere l’ambito operativo dell’agenzia in momenti così volatili.

    ### Punti Chiave

    1. **Attività Autorizzata**: Nessuna CHS è stata autorizzata dall’FBI a partecipare ad attività illegali o a suscitare azioni illecite. I risultati confermano che l’intento dell’FBI era strettamente osservazionale, senza istruzioni per le CHS di infiltrarsi o incitare alla violenza.

    2. **Aree Riservate**: Tra quelli presenti, tre CHS sono entrate in aree riservate. Tuttavia, la vasta maggioranza era semplicemente presente al raduno, agendo indipendentemente dai loro ruoli con l’FBI.

    3. **Valutazione della Sicurezza**: Prima del 6 gennaio, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale non ha classificato l’evento come un significativo rischio per la sicurezza, impattando il livello di preparazione e risposta delle agenzie federali, compresa l’FBI.

    ### Implicazioni per la Preparazione Futura

    L’FBI ha riconosciuto la necessità di una maggiore chiarezza e coordinazione con altre agenzie quando si tratta di contrastare potenziali minacce interne. Con l’avvicinarsi di eventi futuri, in particolare la certificazione elettorale del 2025, l’agenzia mira a migliorare le proprie procedure operative. Ciò include il perfezionamento delle proprie tattiche per monitorare e affrontare possibili disordini, garantendo nel contempo i diritti degli individui.

    ### Pro e Contro del Ruolo dell’FBI

    #### Pro:
    – **Assegnazione Limitata di CHS**: Il dispiegamento minimo di CHS aiuta a giustificare la posizione dell’FBI e esemplifica un approccio misurato nella gestione di potenziali minacce.
    – **Nessuna Autorizzazione per Conduzione Illecita**: La posizione ufficiale dell’FBI contro l’incoraggiamento di azioni illegali dimostra un impegno per la condotta legale in mezzo al caos.

    #### Contro:
    – **Misclassificazione delle Minacce**: La valutazione iniziale del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale ha sollevato preoccupazioni sull’adeguatezza delle valutazioni delle minacce.
    – **Mancanza di Azione Preventiva**: I limiti sull’ambito operativo possono aver contribuito a una preparazione inadeguata per situazioni in rapida evoluzione il 6 gennaio.

    ### Miglioramenti della Sicurezza in Avanti

    Come evidenziato nel rapporto, l’FBI è dedicata a migliorare il proprio quadro operativo e a promuovere una migliore collaborazione tra agenzie per prepararsi a future minacce. Questo impegno è cruciale man mano che la nazione si avvicina a importanti eventi elettorali, sottolineando l’importanza di una posizione proattiva contro potenziali disordini.

    Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sulle attività dell’FBI e le analisi in corso sulla preparazione alla sicurezza, visita il Dipartimento di Giustizia.

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    Di Violet Hays

    Violet Hays es una escritora de tecnología y fintech consumada con una pasión por explorar la intersección de la innovación y las finanzas. Tiene una maestría en Economía Digital de la prestigiosa Universidad Brizar, donde desarrolló un profundo interés por las tecnologías emergentes y su impacto en el panorama financiero. Con más de una década de experiencia en el campo, Violet ha trabajado con los principales actores de la industria, incluido su período en BlocQuest, una firma reconocida por sus soluciones innovadoras en tecnología blockchain. Sus artículos y análisis perspicaces se publican ampliamente en revistas financieras respetadas, donde traduce conceptos complejos en ideas accesibles, lo que la convierte en una voz de confianza en la comunidad fintech. El compromiso de Violet por comprender las sutilezas de la tecnología continúa impulsando su exploración del poder transformador de las finanzas digitales.

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