- Jerome Powell ha dichiarato in modo definitivo che non ci sarà una valuta digitale emessa dalla Banca Centrale degli Stati Uniti (CBDC) durante il suo mandato.
- Sono state sollevate preoccupazioni riguardo alla privacy, alla sicurezza e alle sfide legislative legate a una CBDC.
- È stato introdotto il sistema di pagamenti FedNow per affrontare questioni come le transazioni istantanee e i trasferimenti di denaro 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
- Con il termine di Powell attivo fino a maggio 2026 e un Congresso guidato dai Repubblicani, è improbabile che venga introdotta una nuova legislazione monetaria, compresa una CBDC.
- La Federal Reserve ha studiato le valute digitali ma non sta perseguendo un dollaro digitale come alcuni suoi omologhi globali.
- Powell continua a sostenere il servizio FedNow, promuovendone la crescita per trasferimenti di denaro nazionali più fluidi.
Jerome Powell, il leader tenace della Federal Reserve degli Stati Uniti, ha messo fine a sussurri e speculazioni riguardo a un potenziale dollaro digitale, tracciando una linea definitiva durante un’importante audizione al Senato. Finché sarà al timone, Powell ha promesso che non ci sarà una valuta digitale emessa dalla Banca Centrale degli Stati Uniti (CBDC), una posizione che ha ottenuto il chiaro consenso del senatore Bernie Moreno e di altri che da tempo esprimono le loro preoccupazioni su tale evoluzione.
Da anni, i funzionari hanno dibattuto i pro e i contro di una valuta digitale che potrebbe concorrere con bitcoin e altre criptovalute, confrontandosi con questioni di privacy, sicurezza e potenziali ostacoli legislativi. Molti hanno sostenuto che non c’è una reale necessità urgente per una CBDC, specialmente con il recente lancio del sistema di pagamenti FedNow da parte della Federal Reserve, che affronta molte delle sfide che potrebbe risolvere un dollaro digitale, come le transazioni istantanee e i trasferimenti di denaro attivi 24 ore su 24.
L’impegno di Powell è fermo mentre il futuro si svela: il suo mandato non scade fino a maggio 2026 e, con un Congresso dominato dai Repubblicani che mostra poco entusiasmo per una nuova legislazione monetaria, una spinta legislativa per una CBDC sembra improbabile.
La Fed ha mantenuto un occhio vigile sul panorama del denaro digitale, rilasciando uno studio completo nel 2022 sulle valute digitali. Tuttavia, a differenza di Cina e altri attori globali che stanno aprendo audacemente i loro sentieri digitali, la banca centrale americana ora si trova in netto contrasto.
Mentre il dibattito si attenua, Powell continua a sostenere FedNow, esortando la sua evoluzione per garantire che trasferimenti di denaro rapidi e senza soluzione di continuità diventino una realtà quotidiana in tutto il paese. Il risultato: gli Stati Uniti stanno tracciando un percorso cauto privo di una valuta digitale supportata dalla Fed, almeno per ora.
I Dollari Digitali sono Morti? La Ferma Posizione di Jerome Powell sulle CBDC
La Posizione Attuale sulle Valute Digitali delle Banche Centrali (CBDC)
Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti, ha stabilito un confine fermo riguardo alla possibilità di una valuta digitale emessa dalla Banca Centrale degli Stati Uniti (CBDC), dichiarando chiaramente che non è all’ordine del giorno durante il suo mandato. Nonostante l’interesse globale e gli sforzi da parte di paesi come la Cina, gli Stati Uniti rimangono cauti riguardo tali innovazioni. Questa decisione è sostenuta da vari esponenti politici, tra cui il senatore Bernie Moreno, che riflette le preoccupazioni in corso riguardo a privacy, sicurezza e complessità legislative.
Perché Nessun Dollaro Digitale Ora?
– Preoccupazioni di Privacy e Sicurezza: Una grande esitazione riguarda come una CBDC potrebbe impattare sulla privacy dei cittadini e sui rischi di sicurezza associati alle valute digitali.
– Sfide Legislative e Regolatorie: Introdurre una CBDC richiederebbe una significativa revisione legislativa, un compito complesso data l’attuale situazione politica.
– Infrastruttura Finanziaria Esistente: Il recente lancio del sistema di pagamenti FedNow offre soluzioni come pagamenti istantanei e trasferimenti 24 ore su 24, riducendo la necessità immediata di un dollaro digitale.
Pro e Contro delle CBDC
– Pro:
– Potenziale per semplificare i sistemi monetari e ridurre i costi delle transazioni.
– Potrebbe offrire maggiore inclusione finanziaria per le popolazioni non bancarizzate.
– Potrebbe consentire un miglior controllo della politica monetaria e ridurre le frodi.
– Contro:
– Possibile violazione della privacy personale e della protezione dei dati.
– Vulnerabilità di sicurezza che potrebbero essere sfruttate da minacce informatiche.
– Alti costi e complessità associate all’implementazione e alla gestione.
Il Sistema di Pagamenti FedNow: Una Soluzione Alternativa
FedNow è progettato per offrire servizi di pagamento e trasferimento rapidi, riducendo la necessità di una CBDC. Affronta le sfide comuni delle transazioni, garantendo efficienza senza le complicazioni aggiuntive che una CBDC potrebbe comportare.
Contesto Globale e Contrasto con gli Stati Uniti
Mentre Cina e altri paesi stanno progredendo con i loro progetti di valuta digitale, gli Stati Uniti rimangono cauti, dando priorità a un approccio metodico che pesa la privacy e la sicurezza rispetto a una rapida innovazione.
Previsioni e Aspettative di Mercato
Date la posizione attuale di Powell e l’ambiente politico, una CBDC negli Stati Uniti sembra improbabile prima della fine del suo mandato nel 2026. Tuttavia, gli esperti di mercato stanno monitorando attentamente le innovazioni nella finanza digitale, prevedendo aggiustamenti man mano che evolvono la tecnologia, le soluzioni di sicurezza e gli ambienti normativi.
Controversie e Confronti
Il dialogo tra i sistemi finanziari tradizionali e le innovazioni digitali continua a stimolare dibattiti. Spesso si fanno confronti tra la natura flessibile e decentralizzata delle criptovalute e la promessa strutturata e sostenuta dal governo di una CBDC.
Ulteriori Letture
Per ulteriori approfondimenti sulle politiche della Federal Reserve e sugli sviluppi delle valute digitali:
– Federal Reserve
– U.S. Department of the Treasury